Marrakech e i principali monumenti storici da scoprire

marrakech e la sua piazza

Se vi state domandando cosa vedere a Marrakech, non bisogna dimenticare che Marrakech è stata una città imperiale e, pertanto, sono numerosi ed interessantissimi anche i luoghi e gli edifici storici da visitare.

Moschea della Koutoubia

Il suo minareto è il simbolo, nonché, punto di riferimento della città. La Moschea della Koutoubia è un capolavoro dell'arte ispano-moresca eretta nel 1158. Il minareto, alto più di 70 metri, è la costruzione più alta della città e, ancora oggi, vige una legge che vieta costruzioni più elevate. A base quadrata (lato 12,80 m) il minareto è costruito in calcare di Gueliz; le decorazioni di piastrelle azzurre sono limitate al livello della balconata da cui il muezzin chiama i fedeli alla preghiera. Il minareto termina con tre grandi sfere di rame (la leggenda dice che siano d'oro) donate dalla sposa di Yacoub el-Mansour come riparazione per aver interrotto il digiuno del Ramadan tre ore prima del tramonto.

All'esterno della moschea si estende il giardino della Koutoubia, un'oasi di pace nel traffico caotico della città, con siepi, palme, sempreverdi e rose.

marrakech madrasa Ben Youssef

Medersa Ben Youssef

La più grande scuola coranica del Maghreb, nonché uno dei più alti esempi di architettura arabo-andalusa, di cui si possono ammirare ancora le minuscole e spartane stanzette per gli studenti, oltre che le splendide decorazioni del cortile e le finestre dentellate.

Bab Agnaou

E' la porta più maestosa di Marrakech, quella che dà accesso alla kasba. Eretta nel XII secolo è l'unica porta rimasta dell'epoca almohade; è chiamata anche “porta degli Gnawa” dal nome degli schiavi neri al servizio del sultano. Suggestiva la facciata in arenaria che cambia colore e sfumature a seconda dell'ora del giorno. Al centro vi è un arco a ferro di cavallo incorniciato da un fregio che ripropone versetti del Corano scritti in caratteri kufici.

Moschea della Kasba

Come in tutte le moschee del Marocco è purtroppo precluso l’ingresso ai non musulmani; occorre quindi accontentarsi di ammirarla dall’esterno. Le caratteristiche salienti sono: la facciata di 80 m sormontata da merli e l’imponente il minareto in pietra ricco di sfumature color ocra. Priva di decorazioni per tutta l'altezza delle mura, solo la parte alta è ornata con un bel fregio di terracotta e piastrelle turchesi disposte secondo un disegno a losanghe.

Tombee Saadiane

Erette tra la fine del XVI e il XVIII secolo per ospitare i membri della famiglia reale, le tombe sono composte da due mausolei inseriti in un giardino fiorito che simboleggia il paradiso di Allah.

Il mausoleo centrale è quello di Ahmed el-Mansour e della sua famiglia ed è composto da tre camere funerarie. Abbondano colonne in marmo di Carrara, stalattiti di cedro intagliato e decorate con foglie d'oro, piastrelle laccate e stucchi. Le tombe sono coperte da arabeschi e iscrizioni coraniche.

Il secondo mausoleo, con tetto verde, ha dimensioni più modeste, mentre le tombe sparse nel giardino appartengono a servitori del sultano o personaggi di corte.

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Palazzo Bahia

Esempio di dimora cittadina di fine XIX secolo costruita dai migliori artigiani dell’epoca utilizzando materiali di pregio (marmo di Meknes, cedro del Medio Atlante, piastrelle di Tetouan).

Da un giardino quasi soffocato dalla buganvillea, si accede ad un cortile ad archi che immette in un piccolo riad su cui si affacciano stanze con soffitti di legno dipinto; attraverso saloni sontuosi si passa poi al cortile centrale con pavimenti in marmo e fontane, su cui si affacciano gli appartamenti. Camere e labirintici passaggi conducono, infine, in un cortile aperto dove crescono aranci, cipressi e gelsomini.

Palazzo el-Badi

El-Badi, “l'incommensurabile”, è uno dei 99 nomi di Allah di cui questo palazzo porta il nome. Amhed el-Mansour, appena salito al trono, decise di far costruire questo sontuoso palazzo per consolidare il suo potere ed offuscare il ricordo delle dinastie precedenti. E nell’intento vi riuscì dal momento che, per un lungo periodo, il palazzo fu considerato uno dei capolavori del mondo islamico. Le cronache dell’epoca parlano di ben 360 sale e di decorazioni con marmo italiano, granito irlandese, onice indiano ed oro zecchino.

Nel 1683 Moulay Ismael distrusse el-Badi e ne saccheggiò gli arredi e i materiali preziosi che finirono a Meknes, sua città imperiale.

Degli antichi splendori non rimane più nulla e ci vuole parecchia fantasia per immaginare il palazzo all'apice del suo splendore. Ora restano solamente spoglie rovine in mattoni, i resti delle fortificazioni, il disegno delle vasche e dei giardini, le scuderie e le prigioni.

Mellah

L'antico quartiere ebraico dove gli ebrei svolgevano le loro attività relative principalmente ai settori commerciali, bancari, orafi ed artigianali.

Mura della Medina

La Medina di Marrakech è circondata da 19 km di mura in pisè (terracotta cruda) alte circa 8 m, profonde 2 e vecchie 900 anni!

Spettacolare ed imperdibile il giro delle mura in calesse all'ora del tramonto quando i raggi del sole ne enfatizzano il colore!

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Ville Nouvelle

La città nuova è un altro mondo! Ampi viali alberati su cui si affacciano alberghi di lusso, catene di marchi internazionali, banche, locali alla moda, uffici, cinema e centri commerciali.

Giardini Majorelle

Nel 1923 il pittore francese Jacques Majorelle si innamorò del Marocco e di Marrakech, al punto da farvi costruire una villa in stile moresco, attorno alla quale creò un piccolo giardino tempestato da lussureggianti piante: cactus, yucca, ninfee, gelsomini buganvillee, bambù, palme....

Il fabbricato fu colorato di un blu intenso, una tonalità molto particolare poi definita appunto "Blu Majorelle".

Il parco non lo si vede da fuori perchè cinto da mura e, al centro, ospita una struttura con giochi d’acqua, elementi che rispondono alle prescrizioni del Corano per il Giardino Islamico.

Il giardino fu aperto al pubblico nel 1955 e, in seguito, la casa fu acquistata da Yves Saint-Laurent e Pierre Bergè.

Tutte queste attrazioni sono sufficienti per organizzare un bel week-end lungo? Avete altri suggerimenti da proporre?

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